Dal 10 luglio 2019
Sono: Antoniciello Mariapia, Cagnetta Marina, De Sario Marica, Fioretti Maria, Gesmundo Miriam, Mariani Rossana, Mastrorilli Erika, Pagano Marianna (da Terlizzi); Bernocco Michele, Chiarulli Sara, De Astis Luca, Di Terlizzi Lucia, Paparella Gaia, Pellegrini Teresa, Riccardi Arianna (da Ruvo); Gadaleta Nicola, Patimo Anastasia (da Molfetta); Ieva Rosalinda (da Corato). saranno accompagnati da: Tangari Nicoletta, Cagnetta Natalie, Guastamacchia Rossana, Patruno Maria e don Cesare Pisani e Suor Valentina (Oblata S. Benedetto Giuseppe Labre).
Una proposta di Caritas Italiana, cofinanziata dalla Diocesi, un progetto di alcuni mesi che è partito praticamente con la sensibilizzazione a febbraio, iniziato a marzo e protratto da aprile ad inizi di luglio nelle sedi cittadine della Caritas per circa 4-5 ore settimanali di servizio con i minori. Un incontro formativo a settimana con esperti professionisti (con le psicologhe-psicoterapeute Luisa Giancaspro e Francesca Guastamacchia) occupandosi di interazione e integrazione, linguaggio del corpo, interattività ed emozioni. Formazione anche su aspetti legislativi e diritti dei minori, con Edgardo Bisceglia, avvocato e responsabile Caritas, e Giuseppe Russo, responsabile regionale del Servizio Civile, sui temi della legalità, cittadinanza e integrazione.
Determinanti le attività formative con le suore di don Grittani, in particolare Suor Leze e Suor Valentina.
Il progetto è stato coordinata da Rossana Guastamacchia e da don Cesare Pisani, direttore Caritas diocesana.
Oggi, 10 luglio, la partenza per l’Albania dove tutto il bagaglio formativo acquisito sarà riversato amorevolmente anche su 30 minori individuati dalle Suore di don Grittani che hanno una scuola dell’infanzia a Katundi ri -Albania, dove fanno i campi scuola estivi con gruppi di volontariato provenienti dall’Italia. L’obiettivo è anche quello di avviare al volontariato attraverso esperienze forti, creare un gruppo di giovanissimi volontari che poi possano sviluppare un attaccamento al servizio, e proseguire in settembre. Un investimento morale, economico, fisico che giunge ad un momento decisivo, molto preparato. Anche i loro genitori sono stati incontrati.
Grazie alle suore, che faranno da mediatrici, i volontari si divideranno in quattro squadre che lavoreranno più sul gesto che sulla parola, proprio per facilitare l’interazione. Il programma è stato ben delineato su quattro tematiche e attività correlate: convivialità, legalità, giustizia, pace, con una chiara ispirazione a don Tonino Bello e don Ambrogio Grittani.
Non ci resta che augurare buon viaggio, in attesa di ricevere impressioni e immagini da Katundi ri.